La Visione Cosmica e Spirituale nel Nord e Centro America prima dell’arrivo di Colombo

Di Nello Ceccon

In questo articolo voglio dare una visione delle pratiche spirituali dei Nativi Americani. Naturalmente è un argomento molto vasto e quindi vorrei concentrarmi solo su certi aspetti.

 

Il primo aspetto è legato alla geografia, perché dire Nativi Americani o Indiani, significa coprire un continente, quindi ci sono molte differenziazioni, come anche comunanze, tra le varie pratiche nel continente Americano.

Qui parliamo soprattutto del nord e centro America.

I tratti comuni tra le varie tradizioni corrispondono a quelli che sono i tratti comuni delle pratiche sciamaniche nel mondo. In particolare i Nativi Americani derivano da popoli che sono migrati nel continente dall’Asia durante l’era glaciale circa 50.000-17.000 anni fa, dalla parte che congiungeva l’America con l’Asia nello stretto di Bering.

Quindi la matrice è quella dello sciamanesimo siberiano che poi si è diversificato nel corso dei millenni in maniera autonoma quando l’America e l’Asia sono di nuovo tornate divise.

Pertanto alcuni tratti comuni dello sciamanesimo in generale e che nei vari aspetti si trova nelle diverse popolazioni Native Americane sono:

-la percezione di una realtà che non è visibile con gli occhi, con le orecchie o con le mani

-la presenza di esseri che non hanno forma e che possono essere chiamati Spiriti

-la possibilità di muoversi con la coscienza in altri mondi o realtà invisibile

- la possibilità di muoversi anche solo con la coscienza in questa realtà

-l’utilizzo di mezzi che alterano la coscienza per poter accedere ai mondi invisibili

-la presenza di una visione cosmica del mondo (cosmovisione) che può essere schematizzata in:

Mondo di Sopra, Padre Cielo, Cuore del Cielo, Paradiso

Mondo di Sotto, Madre Terra, Cuore della Terra

Mondo di Mezzo, il mondo della realtà ordinaria

-la possibilità di avere o incontrare spiriti benevoli, Alleati, nei mondi invisibili che possono essere di aiuto nelle esplorazioni di questi mondi.  Tra questi popoli il mondo materiale è permeabile al mondo spirituale, non c’è divisione. La presenza di spiriti può essere percepita anche in condizioni normali, oppure gli spiriti arrivano e posseggono le persone o gli animali.

-la presenza di un principio regolatore e creatore, che permea ogni cosa, dalle rocce ai mari, dalle piante alle nuvole, dal sole alla luna ecc. Secondo le popolazioni assume un nome diverso, per i lakota è Wankan (mistero) Tanka (mistero), per i Algonchini, che sono il gruppo più popoloso che vive in Canada, Cree, e nella parte nord degli USA, gli Ojibwe, gli Iroquois,  è Manitou.

-la presenza di Antenati, che in alcune culture diventano veri e propri esseri spirituali che aiutano la loro gente, come ad esempio i Kachinas nella tradizione Hopi.

Nella tradizione Hopi i Kachinas possono essere non solo Antenati ma anche gli spiriti di animali, piante, minerali, stelle e le forze naturali.

Tra gli Hopi ad esempio quando si parla ad un animale si può parlare all’animale stesso oppure al suo spirito. In questo caso bisogna stare molto attenti a quello che viene detto. In alcune cerimonie si indossa la maschera di un certo animale. Colui che porta la maschera deve esserne degno, deve seguire particolari regole e comportamenti, altrimenti si potrebbe spezzare il ciclo e l’armonia tra l’uomo e questo animale o addirittura con l’universo intero.

 

 

 

Gli Animali di Potere e Animali Totem

Il rapporto con gli animali per i Nativi Americani è di grande importanza, riuscire a stabilire un rapporto nel mondo spirituale diventa anche un fatto di sopravvivenza.

Possiamo distinguere confrontando le varie culture tra il nord America e il centro-sud America alcune differenze, che poi sono interessanti per noi dal punto di vista culturale o antropologico, ma irrilevanti dal punto di vista spirituale, tra animale totem e animale di potere o animale guida.

In entrambi i casi gli animali che vivono sulla terra, intesa come pianeta, includiamo quindi anche gli animali d’acqua e d’aria,  possono essere considerati in tre diversi aspetti: l’aspetto materiale, l’aspetto sottile o che possiamo definire invisibile connesso con quello specifico individuo e l’aspetto spirituale, come manifestazione del Grande Mistero.

Gli animali totem fanno riferimento ad un gruppo di persone che attraverso visioni, sogni, trasmissioni famigliari, hanno in comune un animale, considerato l’antenato o il capostipite del gruppo. L’Animale Totem è presente nelle varie confraternite tra le Nazioni del Nord America, la funzione comunque è quella di spirito protettore e guardiano del gruppo, oltre che regolatore sul piano collettivo sociale: ad esempio poiché l’animale totem è relativo ad una confraternita, non sono ammesse unioni, matrimoni tra individui della stessa confraternita, dello stesso animale totem.

Nel Centro e soprattutto nel Sud America, l’animale assume piuttosto la funzione di guida spirituale dell’individuo dalla nascita fino alla morte, oppure viene acquisito o rilevato attraverso specifiche iniziazioni, come possono essere ricerche della visione, sogni o altre esperienze come ad esempio il viaggio sciamanico.

Tratto comune tra l’animale totem e l’animale di potere è la capacità che hanno alcuni individui come gli sciamani, di trasformarsi nell’animale stesso, ovvero prendere le loro sembianze, viene chiamato shapeshifting, in italiano lo possiamo tradurre come trasfigurazione.

Nelle società più conflittuali, ad esempio in Amazzonia, si può uccidere un animale con la speranza che anziché un animale sia uno sciamano nemico che si era trasfigurato in esso.

L’aspetto più importante dell’animale di potere o animale totem è quello spirituale. Attraverso la connessione con l’animale, l’individuo o lo sciamano, è in grado di connettersi con i poteri Universali, necessari per ristabilire ordine, equilibrio, armonia in questo mondo. Per tale ragione gli sciamani viaggiano da questi animali, o con questi animali, per ricevere saggezza, compassione, conoscenza.

Un altro aspetto interessante relativo agli animali di potere e animali totem è l’utilizzo di rotoli, chiamati rotoli di medicina, oppure di borse di medicina che contengono alcuni oggetti che sono connessi con il proprio animale di potere o animale totem. Questi oggetti possono essere raccolti, donati o anche scambiati/acquistati. Ecco perché molti sciamani hanno appeso al collo la loro borsa di medicina, o un pendaglio che lo connette con il proprio animale totem. Ad esempio ricordo uno sciamano Essen della California che girava con un carapace di tartaruga appeso al collo.

In centro America si parla di Naguales, come animali guida che accompagnano l’individuo nella sua vita.

Ovviamente uno sciamano può avere più animali di Potere.

L’Animale di Potere o Animale Totem in definitiva è connessione che ha un uomo o una donna o un gruppo di uomini e donne con il mondo naturale, con i poteri  che sono presenti nella  Madre Terra,  per ricordare l’origine e la natura della nostra esistenza profondamente avvolta con il mondo naturale.

Questo è il significato anche del viaggiare nel mondo di sotto, dentro alla madre terra per riconnetterci con questi poteri naturali, necessari per la nostra sopravvivenza, per vivere in armonia, in equilibrio, abbondanza su questa terra.

A proposito di Animali Totemici, a questo punto possiamo comprendere che cosa è un Totem, presente in molte culture dei Nativi Americani.

I totem non sono altro che alberi in cui sono intagliate figure degli animali totem, degli antenati e sono connessi con un particolare gruppo o confraternita, o famiglia. Il totem quindi detiene il potere dell’animale, della pianta o dell’antenato.

Ci sono poi altri tipi di Totem, ma questo è uno degli usi più frequenti.

Lo stato alterato di coscienza e la presenza del tamburo tra le culture Native Americane

Uno dei modi transculturali, ovvero presente in tutte le culture sciamaniche nel mondo, per potere accedere ai mondi ‘invisibili’ è quello di entrare in uno stato alterato di coscienza. Questa è una condizione necessaria per poter ‘vedere’ anche se abbiamo gli occhi chiusi, per poter ‘udire’ anche se siamo nel silenzio assoluto o nel rumore assordante del battito di tamburi, di ‘ volare o nuotare o galoppare’ anche se siamo distesi per terra immobili nel nostro stato estatico. Questa possibilità di ‘percezione’ diversa viene chiamata ‘stato alterato di coscienza’.
Uno dei modi più diffusi per entrare nello stato alterato di coscienza, erroneamente a quanto si pensa, non è l’utilizzo di sostanze psicotropiche che alterano chimicamente la percezione, bensì è l’uso continuato di suoni monotonici, tipicamente il suono di un tamburo oppure di canti ripetitivi.

Il tamburo per questo motivo diventa uno degli elementi principali in molte cerimonie nei Nativi Americani, dalle Sweat Lodge, alla Sun Dance, fino ad arrivare ai cerimonie delle stagioni, come ad esempio la Winter Ceremony, in cui si celebra anche il famoso give away, ovvero la ridistribuzione delle ricchezze.

Ritorniamo al tamburo e alla sua funzione sacra in queste culture. Il suono del tamburo quindi porta ad uno stato alterato di coscienza, necessario per entrare nello stato di trance, a volte facilitato anche da opportune danze e canti, di solito molto semplici e ripetitivi.

Il tamburo nella sua circolarità ha un’importanza simbolica notevole, perché rappresenta il cerchio della vita, cui tutti gli esseri appartengono. Parleremo successivamente riguardo la ruota di medicina nei vari aspetti.

Da notare che il tamburo è anche uno degli elementi caratterizzanti dello sciamanesimo siberiano e mongolo, questo indica anche la comunanza delle pratiche sciamaniche tra i due continenti.

Conclusione

Ci sono altri aspetti molto importanti nelle pratiche spirituali dei Nativi Indiani tipicamente sciamaniche, come ad esempio le iniziazioni, i riti di passaggio e l’utilizzo dei sogni, come anche le pratiche di guarigione e di aiuto per la ricerca per la caccia, che affronteremo in un’altra occasione.

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