Gli Animali di Potere nello Sciamanesimo
Articolo di Nello Ceccon per la rivista Flash Magazine, nel mese di Settembre 2015 nella rubrica “Storia, Filosofia e Fede: Religioni a confronto" curato da Monica Ciotoli.
Lo sciamano è un praticante dell’estasi che entra in contatto diretto con gli Spiriti dei mondi invisibili. Attraverso la conoscenza ‘topografica’ di questi mondi immateriali, guadagnata con innumerevoli viaggi sciamanici, lo sciamano è in grado di connettersi con specifici Spiriti che possono metterlo in unione con la saggezza, la compassione e l’amore che permea l’Universo.
I viaggi che vengono praticati possono avere diverse direzioni, lo sciamano può muoversi con la sua consapevolezza in questo mondo, definito in molte tradizioni sciamaniche dai quattro punti cardinali, oppure può muoversi nelle due direzioni verticali: verso l’alto o verso il basso.
Quando si muove verso l’alto lo sciamano va verso quello che nel Core Shamanism chiamiamo Mondo di Sopra, popolato da spiriti benevoli o Maestri Spirituali che si possono manifestare in forme umane o semiumane, come grandi saggi, divinità, angeli, santi o spiriti mitologici di forma umana (Ermete, Iside, ecc.).
Salvia Bianca: proprietà ed utilizzo
di Nello Ceccon
La Salvia bianca (Salvia Apiana) cresce nel sud ovest degli Stati Uniti e nel nord ovest del Messico, cresce spontaneamente soprattutto nel Sud della California, nei deserti Mojave e Sonora.
È una pianta sacra per molti popoli Nativi Americani della costa occidentale, viene utilizzata in vari modi.
Quello più diffuso è l’uso per fumigazione. Il fumo della salvia bruciata ha la proprietà di purificare l’aspetto invisibile della persona.
Può essere utilizzata prima delle cerimonie inviando il fumo di un rametto o foglia verso la persona, dal capo fino ai piedi, possibilmente utilizzando una piuma naturale per spostare il fumo.
La salvia bianca è utile anche per la purificazione dei luoghi, prima e/o dopo una cerimonia, oppure quando sono avvenuti degli episodi dolorosi un una stanza, come ad esempio un litigio. In questo caso può essere sufficiente lasciare bruciare un rametto o una foglia di salvia su un braciere, se si vuole fare una pulizia profonda si può girare intorno alla stanza, soprattutto negli angoli, con una foglia di salvia accesa.
È buona consuetudine fare una purificazione con la salvia anche nei luoghi in cui ci si insedia per la prima volta, in modo da togliere dall’ambiente le energie residue lasciate da chi vi abitava in precedenza.
La purificazione è immediata e molto profonda.
In alcune tradizioni nella costa del Pacifico si usa bruciare la salvia su una conchiglia, altre invece raccolgono i rametti in un piccolo fascio tenendolo in mano. In ogni caso dopo averla accesa, quando si vede formarsi un po’ di brace, è meglio spegnere la fiamma e lasciare che le braci emettano il fumo caratteristico.
La salvia bianca può essere usata per la preparazione di una tisana, utilizzata dalle donne Cahuilla per ristabilizzarsi dopo il parto. n altre tribù veniva usata per la preparazione di dolci e preparati energetici.
Uno studio fatto all’Università dell’Arizona nel 1991 ha dimostrato che la salvia bianca ha potenziali proprietà antibatteriche.
E’ una pianta annuale, che raggiunge l’altezza fino a circa 150 cm. Poiché vive in zone desertiche preferisce un terreno sabbioso, secco e molto soleggiato.
Copyright Nello Ceccon 2016
LA GUARIGIONE SCIAMANICA: NOI NON SIAMO SOLI
Michael Harner
Intervista condotta da Bonnie Horrigan per Alternative Therapies
Traduzione a cura di Lorenza Menegoni
Questa intervista a Michael Harner è stata originalmente pubblicata nel maggio 1996 sulla rivista americana Alternative Therapies (vol. 2, n. 3). È stata poi ripubblicata su Shamanism (1997, vol. 10, n. 1), la rivista semestrale della Foundation for Shamanic Studies (California). Viene ora pubblicata in italiano con il permesso di Michael Harner e di Alternative Therapies.
La Cerimonia del Cacao
di Nello Ceccon
Il cacao è una pianta sacra per il popolo Maya, viene da loro chiamata “La Bevanda Degli Dei” , questo è anche il significato del nome scientifico dato alla pianta del cacao Theobroma Cacao (Theo -Dio, broma –bevanda).
Per dare l’opportunità allo Spirito del Cacao di entrare nella persona che lo assume, nella maniera tradizionale si preferisce farlo attraverso una specifica cerimonia.
Lo Sciamanesimo e le Tradizioni Spirituali dei Nativi Americani
La Visione Cosmica e Spirituale nel Nord e Centro America prima dell’arrivo di Colombo
Di Nello Ceccon
In questo articolo voglio dare una visione delle pratiche spirituali dei Nativi Americani. Naturalmente è un argomento molto vasto e quindi vorrei concentrarmi solo su certi aspetti.
Celebrazione del Solstizio d'Estate con un rituale sciamanico
Ci sono arrivate alcune richieste per conoscere quello che si potrà durante il rito del solstizio d’estate, il 20 giugno. Queste brevi note potranno essere d’ispirazione per coloro che vogliono fare il rito nella propria comunità locale, e nello stesso momento sapere di partecipare ad una comunità globale, che onora i cicli della natura.
La Guarigione attraverso il Recupero dell’Anima
L’anima nelle società tradizionali
Gli uomini che agli albori della civiltà si sono affacciati per la prima volta al mondo soprannaturale o “realtà non ordinaria”, come l’ ha definita l’antropologo e sciamano Carlos Castaneda, probabilmente non si erano posti la domanda che cosa fosse l’anima.
Ma nelle loro prime esplorazioni nei mondi dell’invisibile hanno incontrato persone, animali o piante, già note nella vita reale, sotto diversi aspetti e poi trasformarsi in altre forme, come avviene spesso anche nello stato del sogno.
Questa altra forma, che risiede nel mondo misterioso dell’invisibile, ha assunto nella nostra civiltà il concetto di anima.
Gli sciamani, in uno stato alterato di coscienza, riescono a “vedere” gli esseri viventi nella loro essenza più pura, senza i vincoli che ci vengono dati dalle percezioni fisiche e soprattutto dalle categorie e modelli mentali che si formano nella realtà in cui viviamo.
Celebrazione del Solstizio d’Inverno
È importante celebrare questo grande momento di passaggio, il più significativo nel ciclo annuale delle stagioni. Per i popoli antichi durante questi giorni si celebrava l’apertura della porta degli dei, cioè il passaggio verso il cielo. È la vera rinascita dell’uomo,
Il Sogno Sciamanico
Di Nello Ceccon
"Niente può succedere fino a quando non è stato sognato"
detto Iroquois
Quando entriamo nello stato di sogno, da addormentati, la memoria della nostra coscienza si affievolisce. Al mattino ci ricordiamo a malapena di qualche episodio avvenuto nel sogno della notte.
In molte tradizioni sciamaniche le esperienze ricevute nei sogni hanno la stessa valenza, anzi in certi casi ancora di più, delle esperienze avute durante lo stato di veglia.
Lavoro Sciamanico con gli Antenati
Pubblichiamo questa intervista fatta a Nello Ceccon dalla redazione del nostro sito
04.07.2016 Copyright 2016 Nello Ceccon. Tutti i diritti riservati.
Perché è importante da un punto di vista sciamanico lavorare con gli Antenati?
Lo sciamanesimo è radicato nella storia dell’umanità, tutti i nostri Antenati vicini o lontani hanno fatto pratiche sciamaniche, pertanto diventa molto interessante riprendere le proprie radici sciamaniche recuperando le pratiche che hanno fatto loro, riprendere anche il ‘potere’ che gli Antenati ci hanno lasciato, ma che noi, nella nostra società contemporanea, abbiamo perso.
Scoprire le Origini Sciamaniche Italiane
di Nello Ceccon
Sarebbe molto bello poter affermare con certezza che anche le nostre tradizioni spirituali, qui in Italia, hanno una matrice sciamanica che si è tramandata fino ai giorni nostri. In realtà c’è una discontinuità che dura da alcuni secoli, forse tre o quattro. Ma se facciamo riferimento alla storia dell’ uomo, così come la conosciamo, possiamo affermare che 300 o 400 anni sono veramente poca cosa, rispetto a quanta conoscenza ed esperienza abbiamo accumulato nelle nostre cellule.
Inoltre abbiamo tutta una serie di siti storici che si sono conservati, ed altri che stanno venendo alla luce.
Preparare una Cerimonia Sciamanica
Ogni cerimonia ha un inizio, una fase centrale e una fine. Anche il viaggio sciamanico è considerato una cerimonia.
Preparazione
Formare un Altare
La Cosmovisione Maya in Guatemala
Tra i principali concetti della visione del mondo Maya del Guatemala c’è il rapporto tra la natura, l'uomo e il cosmo, e la concezione del tempo ciclico, che è stata misurata attraverso vari sistemi di calendario. Avendo vissuto in profondo contatto con la natura, i popoli Maya hanno sviluppato una visione del mondo che permette loro di concepire la terra come una madre che fornisce agli esseri umani i loro bisogni.
Pratiche Sciamaniche Contemporanee
Lorenza Menegoni
Lo sciamanismo è il più antico sistema di conoscenza e guarigione conosciuto dall'umanità. Le sue origini risalgono a oltre 30.000 anni fa, la sua pratica ha caratterizzato le culture primitive e tribali di molte parti del mondo. Sopravvive ancora come tradizione vitale tra i gruppi indigeni che sono stati meno influenzati dal sistema occidentale.
I principi e i metodi sciamanici fondamentali sono stati descritti da Mircea Eliade nel suo classico libro, Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi (Mediterranee 1974). Altri lavori più divulgativi, come le opere di Carlos Castaneda, hanno avuto l'importante funzione di avvicinare gli occidentali a questo sistema, ma ne hanno a volte esteso l'ambito a pratiche estranee o hanno dato scarsa importanza alle sue componenti terapeutiche.
Intervista a Nello Ceccon sullo Sciamanesimo, in Flash Magazine
Intervista effettuata da Monica Ciotoli a Nello Ceccon per la rivista Flash Magazine, flashmagazineonline.it
nel mese di Novembre 2014 nella rubrica “Storia, Filosofia e Fede: Religioni a confronto" Monica Ciotoli
SCIAMANESIMO
Viaggio dello Sciamano
Intervista con Nello Ceccon, Faculty Member della Foundation for Shamanic Studies, insegnante della sezione Italiana.
pubblicata il 01.09.2005
Che cosa è lo sciamanesimo?
Lo sciamanesimo è la via di accesso diretta al mondo spirituale. Lo sciamano attraverso il suono del tamburo o il ritmo dei sonagli raggiunge lo stato estatico (stato alterato di coscienza) per entrare nella realtà impercettibile dello spirito per cercare aiuto per sé stesso e gli altri.
Sciamano deriva da shamàn che nella lingua Tungus dell’ Asia centrale (Siberia) va ad indicare la persona che è in grado di mettere in comunicazione gli uomini con gli spiriti.
Tonal, Nagual e vita quotidiana
Articolo di Nello Ceccon pubblicato per la prima volta su www.lifegate.it
Il mondo del lavoro e degli affari nella prospettiva degli insegnamenti di Carlos Castaneda. Un invito a conciliare sapientemente le due polarità.
Vi ricordate quando Carlos Castaneda racconta nei suoi libri degli incontri con Don Juan in Città del Messico, e con sorpresa lo trovava vestito in perfetto completo gessato e sosteneva che era in città per affari?
Il Potere delle Parole
Di Nello Ceccon
Lo sciamano nella comunità non è solo chiamato per guarire fisicamente le persone, ma ha anche una funzione simile a quella del nostro psicoterapista, perché ha compreso il potere delle parole. Siamo coscienti che la nostra capacità di immaginazione è molto forte e, consapevoli o no, siamo in grado di creare quello che immaginiamo.
Guarire Oltre la Coscienza - Il Trattamento Sciamanico delle Malattie Mentali
Dott. Carlo Zumstein, Ph.D., psicoterapeuta
Traduzione a cura di Lorenza Menegoni
In questo articolo, Carlo Zumstein, psicoterapeuta svizzero, discute la possibilità di integrare i metodi sciamanici nel trattamento convenzionale delle depressioni. Basandosi su di una lunga esperienza in entrambi i campi, Zumstein suggerisce dei modi per integrare le due discipline, rispettandone i distinti metodi e sfere di intervento. La sua interpretazione della depressione consente di vedere questa condizione non solo come una malattia psichica, ma anche come una malattia spirituale, che può essere alleviata e curata con il trattamento sciamanico.
Introduzione agli Spiriti della Natura e lo Sciamanesimo
Di Nello Ceccon
Mi piace iniziare con la frase di Tom Cowan "Quando la terra parla, gli sciamani l'ascoltano, quando il pianeta piange, gli sciamani rispondono".
È sempre stato così, lo sciamano è cosciente di appartenere all'intricatissima rete della vita, in cui tutto è in connessione con tutti. Consapevole di questo, lo sciamano è in continuo contatto con la natura, con cui stabilisce rapporti e relazioni importanti per la sua pratica.
Il compito dello sciamano è anche quello di armonizzare la vita umana con i cicli della terra, del cielo, i pianeti e le stelle, e con gli altri esseri della natura.
Alle Radici della Pratica Sciamanica
Quando pensiamo agli sciamani diventiamo curiosi, vogliamo sapere che cosa fanno, quali rituali praticano, gli oggetti che usano, come si vestono, dove vivono, quale apprendistato hanno ricevuto, quali sono le loro guide spirituali... e così via. Vorremmo essere tutti dei piccoli antropologi o etnografi, per poter poi riferirei tutto questo, riguardo ciò che abbiamo sperimentato o più probabilmente assistito.
Tipi di Sciamanesimo
Carlo Zumstein
Traduzione a cura di Lorenza Menegoni
Etno-sciamanismo
Molti sentieri conducono allo sciamanismo. Alcune persone vanno a cercare uno sciamano tra i Nativi Americani, in Africa o in Siberia. Altri partecipano a un seminario condotto da una persona di cultura indigena, venuta a insegnare nel loro paese. Vari insegnanti occidentali offrono seminari e programmi più lunghi di addestramento nello sciamanismo tradizionale, spesso integrando altre dottrine spirituali e psicologiche. Esistono molti libri che possono introdurre gli studenti autodidatti ai segreti degli antichi sciamani.
Saggezza Tribale: Il Sentiero Sciamanico
Michael Harner
Traduzione a cura di Lorenza Menegoni
Questa intervista è stata pubblicata originalmente nel testo, Higher Wisdom: Eminent Elders Explore the Continuing Impact of Psychedelics, Roger Walsh e Charles S. Grob, curatori, pp. 159-177, 2005. State University of New York Press, Albany, NY.
L’intervista è stata ripubblicata, con il permesso dell’editore, sulla rivista della Foundation for Shamanic Studies, Shamanism (Primavera/Estate 2006, vol. 19, n. 1, pp. 2-13). Questa traduzione è basata sul testo apparso in Shamanism e viene pubblicata per la prima volta su www.studisciamanici.it (gennaio 2007) con l’autorizzazione di Michael Harner e della Foundation for Shamanic Studies.
Sciamanesimo Artico?
di Massimo Maggiari
Per lo sciamano il fine ultimo non è essere buono, ma essere autenticamente se stesso. E quello è più che sufficiente…Gli sciamani non pregano alla fonte di quello in cui credono, loro ci vanno direttamente… Lo sciamanesimo non è New Age, bensì Età della Pietra.
Testi Fondamentali sullo Sciamanismo
a cura di Lorenza Menegoni
Opere generali
Mircea Eliade, Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi, Edizioni Mediterranee 1974; ed. originale 1951
Nel campo degli studi sullo sciamanismo, questo lavoro di Mircea Eliade ha rappresentato la prima opera comprensiva sull'argomento. In questo testo, il grande studioso delle religioni comparate ha raccolto e confrontato gran parte del materiale etnografico disponibile nella prima metà del Novecento. Pubblicato originariamente in francese nel 1951, poi riveduto e ampliato per l'edizione inglese del 1964, Lo sciamanismo e le tecniche dell'estasi rimane tuttora il fondamento degli studi teorici sullo sciamanismo. Uno dei suoi meriti maggiori consiste nell'aver portato ad una interpretazione più oggettiva e ad una rivalutazione di questo fenomeno, definendone in modo chiaro ed univoco le caratteristiche distintive.
Un Percorso di Apprendistato Completo allo Sciamanesimo
Un percorso sciamanico si costruisce nel tempo, ci vuole impegno, pazienza e soprattutto pratica.
Lo sciamanesimo che noi offriamo ha un approccio metodologico, pratico ed esperienziale, senza entrare troppo nella parte intellettuale. Le esperienze sciamaniche offrono tutto ciò che è necessario per praticarlo.
Le fasi di apprendimento sono:
- Formare un solido rapporto di fiducia con i propri Alleati spirituali. Questa prima fase non ha un periodo di tempo definito, ma inizia sempre con la frequentazione del seminario di base Il Viaggio dello Sciamano o equivalente. Da qui comincia l’avventura con lo sciamanesimo!
- Successivamente è necessario frequentare alcuni seminari avanzati, ovvero fare delle esperienze specifiche sulla guarigione sciamanica, il rapporto pratico ed utile con gli Alleati e creare una propria iniziale visione cosmica sciamanica.
Noi diciamo che è necessario frequentare almeno due seminari avanzati del Centro Studi per lo Sciamanesimo, che riguardano pratiche monotematiche come per esempio Il Recupero dell’Anima, L’Estrazione Sciamanica o il lavoro con le Anime dei Defunti.
In generale possono passare circa 3-4 mesi per frequentare almeno due seminari avanzati. Ciascuno ha il suo tempo per decidere, per praticare a casa, anche con altre persone, quanto appreso nei seminari avanzati.
Sia il seminario di base Il Viaggio dello Sciamano che i seminari avanzati vengono regolarmente offerti ogni due mesi circa. Pertanto queste due prime fasi possono cominciare in qualunque periodo dell’anno.
- A questo punto si è pronti e seriamente motivati a frequentare il Corso Biennale di Formazione allo Sciamanesimo, dove c’è la possibilità di portare realmente le pratiche sciamaniche nella propria vita. Il corso inizia ogni anno a Marzo e consiste in una serie di 8 incontri, uno ogni circa tre mesi, per la durata quindi di due anni. In questo corso si lavora sempre con lo stesso cerchio di persone, facilitando quindi lo scambio di esperienze ed assistendo su sé stessi e sugli altri il cambiamento che lo sciamanesimo può dare alla propria vita.
La Morte e l'Aldilà
Di Nello Ceccon
Questo articolo è stato pubblicato nel portale di www.lifegate.it con il titolo “Anche la morte è parte della vita”
Andando a fare un giro in un terreno incolto, noteremo la rigogliosità della natura, noteremo anche piante e alberi morti, secchi, caduti, altri in putrefazione. Ma se andiamo a vedere nel dettaglio cosa c’è vicino, dentro, sotto, noteremo dell’altra vita che sta per nascere: piccole erbe, formiche che scavano il legno, germogli, altri insetti che freneticamente si muovono, l’aria che si muove, le piccole gocce di rugiada,…
In ogni cosa che finisce c’è l’inizio di qualcos’altro. La morte non è in opposizione alla vita, non c’è dualità in questo, come invece noi pensiamo. La morte è duale alla nascita, almeno in questo mondo. Dove c’è la nascita c’è anche la morte, e la vita include tutto questo. La vita in qualche modo è eterna, perché è il ciclo della nascita e della morte, tutti i cicli compongono ed appartengono alla vita. Come la nostra anima, che appartiene alla vita, non solo dalla nascita e fino alla morte.
Risultati ed Effetti del Recupero dell'Anima
In un corso biennale in Santa Fe, nel settembre 2004, sono state fatte delle fotografie dei partecipanti prima e dopo aver praticato un Recupero dell'Anima. La macchina fotografica usata per queste foto usava le ultime tecnologie con la scarica di gas (fotografia di Kirlian). Questa macchina è stata sviluppata da Konstantine Korotkov, un professore di Fisica all' Università Tecnica Statale di San Pietroburgo, in Russia.
Sincronicità e coincidenze: come ci parla la natura
di Nello Ceccon
Vi è mai capitato di pensare a qualcuno e dopo qualche secondo squilla il telefono, rispondere e sentire che è proprio quella persona che vi sta chiamando?
Vi è mai capitato di incontrare al distributore della benzina una persona a cui non pensavate da anni, vi racconta che sta facendo un lavoro ed è lo stesso di quello che la vostra azienda sta cercando con affanno?
La nostra vita, pensandoci bene, è costellata di coincidenze, sincronicità, quasi sempre collegate a ricordi, eventi positivi o almeno divertenti.
Medicina per la Terra
Come trasformare le tossine personali e dell’ambiente
Di Sandra Ingerman
I fiumi mi hanno sempre ricordato il lato magico della vita. L’amore per i fiumi mi ha portato a pensare se fosse possibile o no trasformare l’inquinamento nei fiumi, e questo mi ha condotto ad interessarmi ad un livello più esteso per invertire il corso dell’inquinamento in tutti gli ambienti.
Il Silenzio Interiore nello Sciamano
Di Nello Ceccon
Il silenzio interiore è uno stato di coscienza in cui tutti i pensieri della mente si fermano, sono come congelati ed inattivi. Nel silenzio è possibile sentire quello che proviene da spazi e tempi che vanno oltre ciò che la mente in condizioni normali può percepire. È possibile accedere a conoscenze che hanno molto poco di “umano” ma che nello stesso tempo appartengono profondamente all’umanità. Gli artisti nell’eseguire i loro lavori in modo consapevole o inconsapevole sono in questo particolare stato. Gli sciamani di tutto il mondo per portare guarigione, conoscenza e saggezza alla loro comunità hanno elaborato varie pratiche per giungere in modo tangibile ed affidabile al silenzio.
Lavoro Sciamanico con il Cancro e con Altre Malattie Aggressive
di Myron Eshowsky (*)
Le parole con cui parliamo sono potenti. Hanno il loro proprio potere. Quando le adoperiamo – le usiamo disonestamente o senza cura- possono fare danni gravi a noi stessi ed agli altri. (1)
Le parole hanno il potere e poche parole evocano più paura nelle persone che il “cancro”. Come parola, è usata per descrivere ogni tipo di cancro che c’è, non importa quanto lento, aggressivo o mortale possa essere. Il suo potere sta nella nostra risposta alla parola stessa. Molti saranno condotti alla paura. Altri vorranno battersi per la loro vita, e si rifiutano di arrendersi, mentre altricollasseranno e si arrenderanno al loro destino.
La Scienza, gli spiriti e il Core Shamanism*
MICHAEL HARNER
Traduzione a cura di Lorenza Menegoni
Clicca qui per avere la versione stampabile
Questo articolo è stato originalmente pubblicato sulla rivista della Foundation for Shamanic Studies, “Shamanism” (vol. 12, n.1, pp. 5-8, 1999). Viene qui pubblicato in italiano con il permesso di Michael Harner.
Da sempre gli sciamani hanno operato sulla base del principio che gli esseri umani sono parte della totalità della natura, collegati con tutte le altre forme biologiche e non superiori ad esse.
Una Medicina per la Terra
di Nello Ceccon
Nel nostro cuore pensiamo di dover aiutare la terra a vivere e prosperare con noi. È un sentimento diffuso,oramai collettivo. Ma quando pensiamo di passare all'azione, le cose si complicano, ognuno porta la sua ricetta, si creano competizioni, rancori e rabbie: oppure si agisce secondo un "bene" che è esclusivo, relativo a poche persone.
Esiste una strada, conosciuta da millenni che ci può aiutare nel trovare l'azione che simultaneamente soddisfa la singola persona ed il pianeta che vogliamo salvare.
Osservatori e Osservati
Quello che ho capito della meccanica quantistica
Di Nello Ceccon
"Penso di poter dire con sicurezza che nessuno capisce la meccanica quantistica" Prof. Richard Feynman
Il punto chiave è: stiamo tutti vivendo nella stessa realtà?
Per motivi storici e per la necessità di vivere in ambienti fisici comuni, ci è stato insegnato fin dal momento della nascita come, che cosa o chi dobbiamo percepire. In questo modo la nostra mente soprattutto è stata addestrata per la convinzione di vivere in una grande ed unica realtà.
Questo viene inoltre rinforzato da tutti gli oggetti che l'uomo ha inventato per analizzare, rilevare, misurare la realtà. E più utilizziamo questi strumenti, più la nostra realtà diventa quella concordata con il resto del mondo.
Il Politecnico di Milano e la Spiritualità
Con la terza edizione, dal titolo "SPEM SPIRITUALITÀ E MANAGEMENT la dimensione dell’intangibile nelle imprese" il Politecnico di Milano si apre alla spiritualità come percorso che riguarda gli aspetti intangibili dell'ambito lavorativo, con specifico riguardo alla spiritualità, e si rivolge a tutti coloro che gestiscono team di persone e hanno - o ambiscono ad avere - ruoli manageriali nelle organizzazioni. Questi aspetti non misurabili e quasi impercettibili hanno un peso considerevole. Come ebbe a dire un CEO di successo, le cose che contano veramente sono quelle intangibili, quelle che sfuggono ai normali sistemi di controllo e di pianificazione ma che hanno un impatto determinante nel sancire il successo o l’insuccesso di una impresa.
Clicca qui per la presentazione dell'intero percorso "SPEM SPIRITUALITÀ E MANAGEMENT"
Il percoso avrà inizio ad Aprile e terminerà a Dicembre 2024
E' possibile partecipare anche ad un singolo modulo.
Nel sesto modulo, che si svolgerà in ottobre 2024 si tratterà nello specifico dello Spirito delle Cose come evoluzione dell'Internet delle Cose, considerando che ogni cosa è animata. Si utlizzerà la metodologia sciamanica per sperimentare che ogni cosa è viva, attraverso un laboratorio esperienziale condotto dall'Ing. Nello Ceccon. Il secondo giorno si esplorerà lo Spirito del manufatto, architettura e arte nelle imprese.
L’Aldilà e la Morte nello Sciamanesimo
Pubblicato su Flashmagazine dicembre 2015
Nello Ceccon
Una delle funzioni più importanti per lo sciamano è quella del guaritore. Abbiamo già parlato negli scorsi articoli della guarigione per le persone viventi. Lo sciamano però è anche in grado di guarire le anime dei defunti.
Attraverso gli stati alterati di coscienza accede facilmente ai mondi invisibili, ma per accedere nell’Aldilà, così lo possiamo chiamare il mondo dove vanno le anime dei defunti, è richiesto un particolare e profondo addestramento, considerato anche come percorso iniziatico.
Lo sciamano non agisce mai per puro credo o fede quindi deve necessariamente fare delle esperienze simili a quelle del morire per conoscere i luoghi che l’ anima percorre dopo la morte.
La Cacciatrice di Arcobaleni, il nuovo libro di Roberta Cazzola
La voce di una donna che racconta la propria esperienza di metamorfosi, da un’infanzia sofferta alle prime iniziazioni, fino alla sua completa realizzazione femminile, come madre e come guaritrice ashamanka. Un racconto corale di disvelamenti, di rituali esotici, di sogni e déjà-vu, di isole, di villaggi coloratissimi, di conchiglie giganti e sassi premonitori, di incensi, piume sacre, bevande divine e feste in onore della luna piena.
Curare la propria anima non è un traguardo impossibile, ma un’aspirazione che si può realizzare prestando ascolto al proprio io con coraggio e forza interiore.
Acquista il libro in uscita il 15 Ottobre su Il Giardino dei Libri
Viaggio in Guatemala dal 2 al 14 Gennaio 2020
Viaggio Nella Spiritualità Maya
La spiritualità Maya indigena si è conservata con i suoi riti e pratiche anche dopo l’avvento dell’invasione spagnola.
I riti precolombiani sono ancora vivi in questo popolo, hanno origini antichissime che possono essere in parte comparate alle pratiche sciamaniche.
Il viaggio seguirà un percorso di cerimonie Maya, esplorazioni, meditazioni ed incontri nella culla della civiltà Maya, il lago Atitlan, dove secondo il libro sacro Popol Vuh è sorta la civiltà Maya.
Etica e comportamento nello sciamanesimo, etica dello sciamano
10/12/2023
di Nello Ceccon
Il praticante sciamanico o sciamano è in grado di lavorare con efficacia nella realtà ordinaria o quotidiana, oltre che in quella non ordinaria.Per tale motivo è necessario che segua delle regole etiche e comportamentali che portino rispetto all’individuo che riceve il lavoro nonché a sé stesso e ai propri spiriti.
Ci sono molti punti di attenzione da considerare:
-uno dei più frequenti è il caso di una possibile manipolazione dell’individuo.
Celebrazione del Solstizio d'Estate con un rituale sciamanico
di Nello Ceccon
Poichè quest'anno non riusciamo a celebrare insieme in un grande cerchio dal vivo il Solstizio d'Estate, da celebrare tra il 20 e il 21 Giugno, qui sotto riportiamo un rito che potete fare nelle vostre case, in compagnia di pochi intimi o da soli.
Queste brevi note potranno essere d’ispirazione per coloro che vogliono fare il rito nella propria comunità locale, e nello stesso momento sapere di partecipare ad una comunità globale, che onora i cicli della natura.
I Maestri Spirituali nello Sciamanesimo
Il cosmo per lo sciamano si estende nelle direzioni del basso e dell’alto. Nella direzione del basso abbiamo già visto che l’esperienza fa incontrare spiriti in forma animale chiamati Animali di Potere.
Viaggiando verso l’alto invece, nei mondi celestiali, gli incontri che si fanno sono di spiriti che si manifestano nelle sembianze umane o simil umane, che nel core shamanism chiamiamo Maestri Spirituali.
Rito Morte e Rinascita
di Roberta Cazzola
Sono pronta
lascio andare ciò che non voglio più mi appartenga
dolore rancore sofferenza cicatrici…
Sono pronta, anche se spaventata
consapevole e libera nella mia scelta
Sono pronta, voglio morire per rinascere nell’amore
Per le popolazioni tribali il rito-rituale è una cerimonia dal profondo significato socio-culturale religioso. Molte etnie, tribù, utilizzano i riti per segnare importanti transizioni nella vita di una persona, come la nascita, la pubertà, il matrimonio e la morte, inclusi particolari momenti di passaggio da uno stato all’altro delle varie stagioni della vita, momenti spesso ardui che la nostra anima sta sperimentando.
La vita è un continuo movimento in mutamento…
Tamburo per Viaggio Sciamanico
Il suono del tamburo da ascoltare per fare il viaggio sciamanico
Festival dello Sciamanesimo 2024 - Programma del Centro Studi per lo Sciamanesimo
Venerdì 5 Luglio
16:00 / 17:00 – CONFERENZA – Lo sciamanesimo è UNO – la rete della vita senza confini geografici, culturali, di popoli o di epoche – con Nello Ceccon
Sabato 6 Luglio
14:00 / 16:00 – Il Viaggio Sciamanico dagli alleati delle Quattro Direzioni. Conoscere il significato di ogni Ruota di Medicina. Gli spiriti alleati dell’Est, del Sud, dell’Ovest e del Nord posso darci molti insegnamenti, aiutarci a creare uno Spazio Sacro e comprendere i cicli della vita – con Nello Ceccon
Domenica 7 Luglio
9:30 / 11:00 – Pratica dei Passi Magici di Carlos Castaneda. I Movimenti e le Posture degli Sciamani dell’Antico Messico. I passi presentati, tramandati da Carlos Castaneda e dal suo lignaggio, hanno lo scopo di ridistribuire l’energia del Corpo Energetico nel Corpo Fisico. – con Nello Ceccon
13:00 / 14:00 – CONFERENZA – La Guarigione Sciamanica e il Recupero dell’Anima. Le profonde e transculturali pratiche di guarigione nello sciamanesimo. Per gli sciamani ogni malattia ha prima di tutto origine nel campo dell’invisibile. – con Nello Ceccon
15:30 / 17:30 – Incontro con gli Spiriti della Natura viaggio Sciamanico con il suono del Tamburo. Ogni pianta, ogni albero, ogni roccia, ogni goccia d’acqua, ogni nuvola è viva, ma per sperimentarlo è necessario entrare in uno stato espanso di coscienza – con Nello Ceccon
Il Significato della Parola Sciamano
La parola "Sciamano" nella lingua originale tungusa va ad indicare un individuo che è in grado di viaggiare nei mondi invisibili. Sebbene questo termine fosse originariamente usato solo in Siberia, la figura dello sciamano è esistita ed esiste in tutto il mondo.
Nella nostra cultura preferiamo utilizzare il termine "Praticante Sciamanico" per colui che ha effettuato un percorso di apprendimento e pratica delle discipline sciamaniche, che includono la guarigione, il recupero dell'anima, la divinazione, l'accompagnamento delle anime dei defunti. Con questa formazione è in grado di aiutare con efficacia altre persone ed essere una figura di riferimento per la comunità. Se il "praticante sciamanico" attraverso il suo lavoro riesce ad aiutare con successo i suoi clienti, potrebbe essere da loro riconosciuto e chiamato "sciamano", sebbene questo termine sia più appropriato utilizzarlo per le figure professionali che provengono da popoli che tradizionalmente hanno queste pratiche da millenni.
Quello che risulta inappropriato è invece definirsi o autoproclamarsi "sciamano".
Una tesi di Cà Foscari sul nostro Centro Studi per lo Sciamanesimo
Questo è il link di uno studente di Antropologia della Cà Foscari, dott. Filippo Magnani che ha scritto la sua tesi frequentando il nostro Centro, è interessante per capire come le esperienze vissute in modo naturale dai nostri studenti, siano in realtà intrise di molti significati appartenenti alle più antiche e profonde culture sciamaniche.
Il mio personale incontro con le piante “sacre”
di Nello Ceccon Copyright 2024
Le piante sacre possono aiutare ad aprire le proprie esperienze, non lo nego, la mia vita da adolescente si è imperniata su questo, ma non sono la soluzione definitiva ai propri problemi. Chi lo crede, chi si appoggia sistematicamente alle piante sacre compie lo stesso errore che hanno fatto i miei amici in adolescenza, non hanno creduto sufficientemente in loro stessi, e ne hanno pagato le conseguenze per il resto della vita.
Intervista di Radio 24 a Nello Ceccon con Gianluca Nicoletti del 08/07/2024
Un'intervista a NelloCeccon con Gianluca Nicoletti su sciamanesimo ed uso di piante psicotrope clicca qui per ascoltarla
Considerazioni Etiche nel Lavoro di Guarigione Sciamanica
Susan Mokelke, J.D.
CONSIDERAZIONI ETICHE NEL LAVORO DI GUARIGIONE SCIAMANICA
Traduzione di Lorenza Menegoni
Susan Mokelke è l'attuale Presidente della Foundation for Shamanic Studies, carica che ha assunto nel luglio del 2013 dopo esserne stata per molti anni il Direttore Esecutivo. Oltre a ricoprire questo incarico, Mokelke è un Faculty member della Foundation. I corsi da lei tenuti includono il Programma di Tre Anni nello Sciamanismo Avanzato della FSS e un nuovo seminario, Shamanism Practicum: Guidelines for a Healthy Shamanic Practice, da lei sviluppato e indirizzato soprattutto agli studenti che hanno una pratica attiva di divinazione e di guarigione sciamanica. Mokelke è l'editor della rivista della FSS, Shamanism Annual, e della E- Newsletter.
Questo suo articolo è stato originalmente pubblicato su Shamanism Annual (Dicembre 2008, vol. 21, pp. 34-36); la versione inglese è reperibile sul sito web della FSS: www.shamanism.org. Viene qui pubblicato in italiano con l'autorizzazione dell'autrice e della FSS per www.sciamani.it (aprile 2015).
Codice Etico del Centro Studi per lo Sciamanesimo
Il Centro Studi per lo Sciamanesimo è consapevole della responsabilità relativa alla sua missione, che è di preservare, studiare e trasmettere le antiche e moderne conoscenze sciamaniche. Tenendo presente questo, gli studenti del Centro Studi per lo Sciamanesimo sono tenuti a osservare le seguenti linee guida quando praticano il loro lavoro sciamanico:
- Sforzarsi di lavorare in armonia con e per gli altri.
- Utilizzare l’uso positivo delle conoscenze sciamaniche, come forze guaritrici nel mondo.
- Evitare di trarre vantaggio dai clienti in virtù della loro posizione come praticanti sciamanici, evitando relazioni personali inappropriate, incluse quelle di natura sessuale.
Il Centro suggerisce di seguire le stesse linee guida anche per coloro che sono impegnati negli insegnamenti e in altre attività sciamaniche.
- Considerare con attenzione le cerimonie e i rituali sciamanici, trattando le cerimonie stesse e i partecipanti con cura, pazienza, tolleranza e compassione.
- Mantenere la riservatezza e la privacy. Non mettere informazioni personali ricevute durante i trattamenti sciamanici o anche durante incontri e gruppi di lavoro su chat, social media, o colloqui con altri al di fuori del diretto interessato.
Carlos Castaneda e Michael Harner
Cari amici, in questo blog scriveremo solo le cose che ci vengono suggerite dagli spiriti, perciò l'ordine e la logica potranno essere messi da parte.
Quando ho aperto questa pagina, la prima cosa che mi è venuta in mente è quella di scrivere qualche cosa su Carlos Castaneda.
Il collegamento mi è venuto leggendo l'ultima intervista fatta al prof. Michael Harner, pubblicata su Shamanism di quest'anno (Vol.19 No.1)
Michael Harner e Carlos Castaneda si sono incontrati più volte negli anni sessanta, e Michael Harner fu uno dei pochi che nel campo accademico dell'antropologia diede a Carlos Castaneda un sincero incoraggiamento a proseguire nelle sue esplorazioni e ad organizzarle in una serie di scritti.
Michael Harner è convinto che don Juan Matus sia esistito veramente, Carlos Castaneda una volta lo invitò ad un incontro con il Nagual, in Messico, purtroppo Harner era molto impegnato e non potè andare. Carlos era intenzionato a pubblicare le sue ricerche, e don Juan, anche se non sapeva se questo fosse importante, lo aiutò. Don Juan costruì tre maschere di potere, una per l'agente letterario di Carlos, una per Carlos stesso ed una per Michael Harner. Harner possiede ancora questa maschera ed afferma che è veramente piena del potere degli spiriti del mondo di mezzo.
Proseguirò in qualche altro momento i contenuti di questa affascinante intervista.
La Ricapitolazione di Carlos Castaneda e il mondo degli esseri inorganici
di Nello Ceccon
Per chi è appassionato dei libri e delle pratiche di Carlos Castaneda, voglio condividere un breve articolo in cui cerco di illustrare in modo sintetico questo tema. Per più di 10 anni (1999-2012) Ho avuto modo di frequentare e collaborare con Cleargreen e tutti i suoi insegnanti scelti e formati direttamente da Castaneda per tramandare quanto da lui appreso nel corso della sua esistenza. Questo è un estratto di quanto viene condiviso nella serie di seminari sulla Via del Sognare
Secondo gli sciamani dell'Antico Messico, siamo stati messi sulla su questa terra per aumentare le esperienze di vita. di un essere misterioso che viene chiamato Aquila o i1 Mare Oscuro della Consapevolezza, è una incredibile forza che avvolge tutto l'universo, Questo forza presta la sua consapevolezza a tutti gli esseri viventi, salvo poi volerla. indietro al momento della sua morte, in altre parole si alimenta di tutte le fibre di consapevolezza degli esseri viventi. Noi crediamo che quando ce ne andiamo da questa. terra dobbiamo lasciare tutto all'Aquila, tutta la nostra esistenza. La loro scoperta consiste nel fatto che quello di cui l'Aquila si nutre non è la nostra esistenza completa, bensì le esperienze che abbiamo vissuto nella nostra vita. All'Aquila non interessa la forza vitale che appartiene all'essere vivente, questa ce la lascia se restituiamo tutte le nostre esperienze. Con la ricapitolazione vengono restituite tutte le esperienze di vita all'Aquila, venendo però mantenuta la forza vitale. In questo modo dopo la morte, i due aspetti della vita, le esperienze e la forza vitale, non sono più interlacciate l'una con l'altra, e risulta quindi possibile morire restituendo le esperienze ma tenendosi la pura consapevolezza.
LA TENSEGRITA’ di CARLOS CASTANEDA:
LA TENSEGRITA’ di CARLOS CASTANEDA:
un potente metodo di espansione della consapevolezza
nella tradizione degli antichi sciamani del Messico.
Intervista di Maria Capaldi a Reni Murez, apprendista del Nagual Carlos Castaneda.
Carlos Castaneda è uno sciamano-antropologo che ha pubblicato 12 libri tra gli anni ‘60 e ‘90, libri in cui ha raccontato del suo apprendistato con il suo maestro don Juan Matus; uno sciamano indiano Yaqui di Yuma – Arizona e Sonora in Messico, erede della conoscenza di un lignaggio di veggenti del Messico antico.
In cosa consiste questa conoscenza?
La conoscenza che il lavoro di Carlos Castaneda ha reso disponibile a tutti, riguarda principalmente il fatto che la nostra percezione, il modo in cui normalmente vediamo il mondo, è artefatto dall’uomo, è socializzato e condizionato dentro di noi; se ognuno di noi facesse con sobrietà e disciplina il passo necessario, per ‘espandere’ la sua percezione, allora ognuno di noi potrebbe trovare strati sopra strati, mondi sopra mondi, che pure esistono in ogni momento, ma per poterne diventare consapevoli abbiamo bisogno di un addestramento.
Fate, per esempio, un piccolo esperimento – alla fine del giorno, sedetevi, chiudete gli occhi e rivedete una scena abituale o molto frequente, (potrebbe essere ad esempio la scena di quando portate a scuola i vostri bambini, o quando siete nel vostro solito posto di lavoro il lunedì, o quando avete una discussione con il vostro coniuge). Guardatela, vedete con gli occhi della vostra mente i dettagli e gli eventi che sono successi.
Poi rilassate il vostro corpo – scuotete o rilasciate le tensioni nei vostri piedi, caviglie, polpacci, cosce, glutei, stomaco, schiena, spalle, braccia, mani, collo, faccia e tutta la testa. Poi da questo nuovo stato di rilassamento fisico e di allineamento, respirate profondamente per diverse volte e riportate ancora la scena alla vostra mente.
Questa volta, potreste vedere qualcosa in più di quello che avete visto prima – potreste vedervi non così arrabbiati o tristi, non così preoccupati e lamentosi, ma più contenti e centrati; potreste vedere colui che è davanti a voi nella scena come un angelo piuttosto che un demone, potreste vedere il vostro lavoro come un’interessante opportunità, piuttosto che un compito ingrato, o vedere il vostro coniuge come un vero apporto di conforto e di protezione nella vostra vita.
I veggenti del Messico antico suggeriscono che questa visione ‘espansa’ è disponibile in ogni momento, perché proviene da una parte di noi stessi con cui siamo sempre connessi – la nostra natura o essere energetico.
E quello che dobbiamo tutti fare, è imparare a fare i passi necessari per coinvolgere questo altrimenti ‘nascosto’ aspetto di noi stessi, per tutto il tempo che vogliamo, poiché senza questo viviamo con la metà dell’energia naturale che ci è stata data, invece che ‘con il pieno’.
Negli anni ‘90 Carlos Castaneda ha fondato Cleargreen, un centro per l’ampliamento della consapevolezza umana, qual è esattamente lo scopo di questo centro?
Lo scopo di Cleargreen è semplicemente quello di disseminare il lavoro di Carlos Castaneda e della linea di veggenti del Messico antico con cui è connesso. Cleargreen segue uno specifico modello per la diffusione del lavoro di Carlos Castaneda da lui lasciato prima della sua partenza, che porta ogni apprendista, con i suoi tempi, attraverso diversi livelli di percezione espansa.
Che cos’è la Tensegrità?
Tensegrità è la moderna versione di questa saggezza pratica degli sciamani dell’antico Messico. Ed attualmente insegna i principi di percezione espansa, lungo queste tre principali linee:
- i Passi Magici, o movimenti del corpo e respirazioni che, quando vengono praticati, aiutano a spostare la nostra percezione ed aggiungono la consapevolezza energetica alla nostra consapevolezza fisica.
- l’arte della Ricapitolazione, in cui l’individuo rivede molte scene salienti o definite della propria vita, prima nella loro natura fisica e sensoriale e poi nella loro natura energetica.
- le pratiche del ‘Sognare’, o la pratica di trascorrere lunghi periodi di tempo nella consapevolezza espansa.
Tutte queste pratiche invitano continuamente la percezione dalla propria natura energetica, aggiungendola o espandendola potenzialmente sopra e sotto la propria percezione normale.
Quale beneficio possiamo trarre dalla Tensegrità nella nostra vita quotidiana?
Il piacere e l’accrescimento di avere il proprio ‘pieno’ di energia disponibile, piuttosto che una parte di essa!
Con la pratica continua della Tensegrità, gli stimoli sensoriali – colori, suoni, sapori – diventano più ricchi, i pensieri e le decisioni diventano più chiare e dirette, le emozioni diventano sobrie invece che esasperate ed isteriche; e si percepisce interiormente – psicologicamente come anche energeticamente - un profondo senso di benessere, una ‘conoscenza’ interiore di quale potrebbe essere la prossima e giusta azione da intraprendere nel corso della nostra vita.
In cosa consistono le arti dell’agguato e del sognare degli antichi veggenti del Messico?
Sognare, come abbiamo già detto, è lo stato di consapevolezza ‘espanso’ che proviene dal nostro essere in contatto cosciente con il nostro aspetto energetico, ed avviene sia mentre siamo svegli che quando siamo addormentati.
L’Agguato è l’arte che ci permette di cambiare le nostre vecchie abitudini ed aprirci a nuove possibilità, che possiamo impiegare in modo da mantenere questo nuovo stato – per esempio, sapere qual è il modo migliore per me per iniziare la giornata da sveglio ed iniziare la notte addormentato; come posso approcciarmi a questo con autorità durante il mio giorno da sveglio e la notte dormendo; come posso negoziare meglio i termini nel mio giorno da sveglio e la notte dormendo, ecc.
Qualunque cosa impariamo da svegli o da addormentati, la trasferiamo immediatamente nell’altro stato, perché, per i veggenti del Messico antico, la veglia e il sonno sono un continuum senza interruzione della coscienza, se solo impariamo i metodi per trattarli come tali.
E’ possibile ampliare la nostra percezione e vedere l’energia direttamente, così come fluisce nell’universo?
Quello che è difficile da capire è che tutti noi ‘vediamo’ l’energia in ogni momento con la nostra natura energetica, solo che il nostro essere socializzato non è stato addestrato per includere questo contributo quotidianamente, minuto per minuto. Sono sicura che tutti abbiano avuto un’esperienza di conoscenza anticipata di qualcosa che sarebbe successo e poi qualche ora, o giorno dopo, è avvenuta; o ci è capitato di avere una ‘reazione a pelle’ riguardo a una persona che avevamo appena conosciuto e poi si è rivelata corretta. Questi, come altri ‘avvenimenti’, sono il risultato dello stimolo della nostra natura energetica – quella parte di noi stessi che ‘vede’ o legge l’energia istantaneamente e immediatamente senza conoscenza preconcetta. La pratica costante della Tensegrità, o la pratica costante del porre l’attenzione su queste parti ‘nascoste’ di noi stessi, ci permette di ‘vedere’, alla fine, più e più eventi astratti e per molto più tempo.
Don Juan Matus, parlando della conoscenza degli veggenti dell’antico Messico, spesso definisce questo percorso come una via che ha un cuore, cosa vuol dire esattamente questo?
Questo percorso di recuperare e fare ritornare la propria essenza, è qualche cosa che devi amare. Don Juan Matus descrive che ci sono molti percorsi gratificanti e illuminanti, che possono anche far ‘vedere’, ma noi come individui dobbiamo impegnarci solo nelle cose che ci riempiono di meraviglia, ispirazione, luce e soddisfazione dal nostro cuore. Egli dice anche che, per poter trovare un percorso con tali caratteristiche, un individuo deve per prima cosa provare… con tutto ciò che ha!
In cosa consiste un Seminario di Tensegrità?
E come verranno affrontate queste tematiche sopra descritte nel prossimo Seminario dal titolo: La stanza verde – Aprire il cuore, che ci sarà il prossimo 9, 10 e 11 luglio 2011 a Riccione, in provincia di Rimini?
Un Seminario di Tensegrità è dove ci riuniamo tutti per apprendere la pratica di queste antiche arti dei veggenti del Messico in una forma moderna e quotidiana. In ogni Seminario, generalmente impieghiamo la pratica dei Passi Magici, la Ricapitolazione e gli esercizi del Sognare, tutto con lo scopo di trovare ed imparare come trattenere la nostra essenza energetica durante il giorno e la notte.
In questo particolare Seminario, che si svolgerà a Riccione, Italia, andremo a scoprire qual è la nostra solita percezione riguardo alle nostre sconfitte e ai nostri successi, come questa percezione di noi stessi ci tiene in un posto ben definito e non ci permette di ‘espanderci’ oltre a questo – essenzialmente ci tengono per tutta la vita in una singola ‘stanza verde’ di percezione, piuttosto che permettere alla nostra immaginazione, cuore e spirito di volare liberi.
Per esempio, se sono cresciuta pensando di non essere intelligente perché i soli successi che percepivo avvenivano sotto la tutela di qualcun altro, allora non potrei mai iniziare qualcosa nella vita, non potrei mai intraprendere affari, mai parlare in pubblico, mai prendere un rischio, mai avere una relazione e nemmeno fare crescere dei bambini come avrei voluto, nemmeno considerare di viaggiare, scrivere un romanzo, ecc.
Rivedendo queste scene della nostra vita, possiamo cancellare i blocchi che ci hanno provocato e cambiare la visione che avevamo di noi stessi a questo riguardo.
Di conseguenza, spronati dalla vista e dall’energia della nostra essenza energetica, attivata durante la Ricapitolazione, ci sentiamo più liberi e leggeri, capaci di ‘espandere’ e tentare azioni nuove, creative e molto più coraggiose sia nella nostra vita da svegli che quando dormiamo.
Reni Murez è istruttrice nei Seminari di Tensegrità sin dagli anni ‘90, è stata per molto tempo un’allieva diretta di Carlos Castaneda, Carol Tiggs, Florinda Donner-Grau e Taisha Abelar, ed attualmente è direttrice di Cleargreen.
Maria Capaldi è una praticante di Tensegrità da molti anni, è antropologa ed autrice di un saggio sull’ opera di Carlos Castaneda dal titolo: ‘Oltre i limiti del corpo - il sogno del Nagual e il corpo energetico nell’esperienza di Carlos Castaneda’.