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reintegrazione del potere è il recupero dell'animale guida. Per lo sciamano, ogni individuo deriva il proprio "potere personale" (inteso come forza vitale, non come dominio sulla natura o sugli uomini) da una connessione con uno spirito animale - quello che i Nativi Americani chiamano "animale di potere". Poiché la sua perdita è causa di malattia, depressione e sfortuna, lo sciamano va a cercare l'animale nel Mondo Inferiore e lo riporta alla persona restituendole salute e benessere.


Un'altra forma della reintegrazione del potere è il recupero dell'anima - quel principio o essenza vitale senza di cui non possiamo vivere. Esistono delle forme molto gravi di perdita dell'anima, come quando la persona è in stato di coma o in rianimazione. Queste situazioni estreme possono richiedere allo sciamano di compiere un viaggio lungo e pericoloso nella Terra dei Morti per recuperare un'anima. Ci sono poi altri casi, meno drammatici ma più frequenti, di perdita parziale dell'anima quando, attraverso i traumi e le difficoltà della vita, l'individuo perde una o più parti della propria personalità. Per lo sciamano queste anime perdute, respinte o dimenticate continuano ad esistere nella realtà non-ordinaria e possono essere riportate indietro alla persona, rendendola nuovamente integra e completa.


L'estrazione è una tecnica utilizzata per curare le malattie fisiche localizzate. Nello sciamanismo queste sono considerate come intrusioni di energie estranee nel corpo. Nello stato alterato di coscienza, lo sciamano "vede" tali intrusioni (generalmente nella forma di insetti o altre creature) e le "estrae" come si trattasse di rimuovere dal corpo un'anomalia, ma tutto ciò viene fatto nella realtà non-ordinaria, cioè a livello spirituale. Il metodo classico per estrarre la malattia è la suzione, ma esiste anche una tecnica alternativa che impiega le mani.


La guarigione sciamanica non esclude altri metodi efficaci per curare il corpo in modo ordinario o materiale (che si tratti dell'assunzione di farmaci o di un'operazione), non rappresenta quindi un'alternativa alla medicina ortodossa. Lo sciamano tuttavia si occupa dell'aspetto spirituale della malattia oltre che di quello fisico e ciò conferisce un carattere olistico alle sue pratiche. Allo stesso tempo non si tratta di una semplice forma di psicoterapia, in quanto nella guarigione sciamanica entrano in gioco delle forze e dei poteri più grandi del singolo individuo.


Core Shamanism: la pratica sciamanica contemporanea


Con le sue ricerche e il suo insegnamento, Michael Harner ha contribuito enormemente alla riscoperta dello sciamanismo e delle possibilità insite in questo approccio. Harner ha iniziato il suo lavoro nel 1960-61, studiando e vivendo in stretto contatto con gli sciamani dell'Amazzonia e, successivamente, con quelli dell'America del Nord. A metà degli anni settanta ha cominciato a insegnare le tecniche fondamentali ad amici e studenti, scoprendo che gli occidentali potevano facilmente imparare a compiere il viaggio nella realtà non-ordinaria. Il suo libro La Via dello Sciamano, pubblicato in America nel 1980, espone i risultati di questo lavoro e fornisce le indicazioni su come utilizzare concretamente i metodi sciamanici nella vita di tutti i giorni. Il testo presenta lo sciamanismo non come pratica magico-religiosa primitiva, ma come metodologia a carattere trans-culturale che si avvale di facoltà umane universali e può quindi essere utile ed applicabile anche all'uomo contemporaneo. L'approccio di Harner non si richiama ad alcuna tradizione particolare, ma rappresenta invece la reinterpretazione e sintesi dei metodi fondamentali comuni a culture diverse. Questo approccio, da lui definito core shamanism (lett., il nucleo centrale dello sciamanismo), è maggiormente accessibile agli occidentali in quanto non richiede di aderire a credenze a noi estranee; allo stesso tempo non si appropria delle tradizioni sacre di altri popoli.


Per diffondere questa conoscenza e offrire un programma completo di addestramento, Harner ha creato la Foundation for Shamanic Studies (FSS), un'istituzione con sede centrale in California, che da vari anni ha branche in Austria e Svizzera e da qualche tempo è attiva anche in Italia. L'insegnamento fornito nei corsi copre l'intero campo dello sciamanismo, dai metodi di base fino a tecniche avanzate di guarigione. Non si propone tuttavia come alternativa allo sciamanismo classico o tradizionale, in quanto la base è comune. Anche se i moderni "praticanti", cioè gli occidentali addestrati nel core shamanism, vivono in un contesto sociale diverso e devono quindi affrontare problemi diversi, essi operano fondamentalmente allo stesso modo degli sciamani tradizionali, utilizzando le medesime tecniche e facendo ricorso alle stesse fonti di rivelazione spirituale e guarigione.


Oltre a stimolare ricerche in campi diversi, il lavoro di Harner ha dato luogo a sviluppi e interpretazioni originali nell'ambito stesso del core shamanism. Particolarmente importante è stato il contributo di Sandra Ingerman, un'allieva di Harner e oggi la sua maggior collaboratrice, nello sviluppare e adattare agli occidentali l'antica tecnica del recupero dell'anima. I risultati da lei ottenuti sono descritti in un libro intitolato Soul Retrieval (Harper San Francisco 1991), un testo che offre molti esempi della rilevanza ed efficacia dei metodi sciamanici, in certi casi usati congiuntamente alla psicoterapia tradizionale, per guarire i traumi e le ferite psichiche dell'uomo contemporaneo. L'edizione italiana di questo testo fondamentale  è stata tradotta : Il recupero dell'anima, Ed. Crisalide).


Già da anni è in atto una sperimentazione volta ad estendere l'applicazione dei metodi sciamanici alla sfera della vita collettiva e alla salvaguardia dell'ambiente. Uno sviluppo interessante è l'attenzione prestata a problemi come la delinquenza minorile e altre situazioni di disagio sociale, una preoccupazione che ha sempre caratterizzato l'attività dello sciamano. Un'altra direttrice importante nel lavoro della Foundation è l'interscambio con gli sciamani tradizionali e il sostegno, anche economico, offerto per aiutarli a preservare l'antica conoscenza di cui sono depositari e custodi. Nel corso degli anni è stato stabilito uno stretto rapporto di collaborazione con gli sciamani di Tuva e di altre parti della Siberia. (Informazioni su altri progetti e attività si possono trovare sul sito web della FSS: www.shamanism.org).

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