Lo sciamanismo, inoltre, non è una pratica che esclude altre. Gli sciamani non dicono, "Noi abbiamo l'unico sistema valido di guarigione". Nel suo approccio olistico, lo sciamano utilizza i mezzi spirituali a lui propri in collaborazione con altre persone nella comunità che possiedono delle tecniche come la medicina delle piante, i massaggi e la manipolazione delle ossa. Lo scopo dello sciamano è di aiutare il paziente a guarire, non di dimostrare che il suo sistema è l'unico che funziona. In molte culture gli sciamani ricevono doni per il loro lavoro, ma spesso li restituiscono se il paziente muore - una pratica encomiabile, che potrebbe aiutarci a ridurre i costi dei servizi medici oggi. Mi sembra di capire che la guarigione sciamanica ha due aspetti: uno medico e uno spirituale. Gli sciamani parlano con le piante e con gli animali, con tutta la natura. Non in senso puramente metaforico, ma lo fanno realmente nello stato alterato di coscienza. I nostri studenti scoprono rapidamente che parlando con le piante, possono scoprire come usarle per preparare dei rimedi. Gli sciamani lo hanno fatto da sempre. Generalmente conoscono molte cose riguardo le piante, anche se ciò non è essenziale alla loro pratica. Gli sciamani Eschimesi, per esempio, non dispongono di molte piante così lavorano con altre cose. Nell'Amazzonia tuttavia gli sciamani conoscono le varie piante, come pure i canti che esse esprimono e che imparano dalle piante stesse. Un mio ex-allievo negli Stati Uniti ha sviluppato un metodo per scoprire le proprietà medicinali delle piante basato sugli insegnamenti forniti direttamente da queste. Scoprì che la farmacopea da lui sviluppata era molto simile alle conoscenze della medicina cinese antica su come preparare e usare quelle piante per disturbi diversi. Un'altra mia ex-allieva in Germania ha lavorato con i minerali e ha scoperto come usarli nella guarigione. Le sue scoperte sono molto vicine a ciò che si conosceva in India fin dai tempi antichi. Questo ci porta a una questione molto importante: tutto ciò che è stato conosciuto, tutto ciò che può essere conosciuto, è accessibile allo sciamano nel "Tempo del Sogno" [la realtà mitica degli Aborigeni australiani]. Per questo gli sciamani possono vedere sia il passato che il futuro. Con la disciplina, l'addestramento e l'aiuto degli spiriti, questa fonte totale di conoscenza diventa accessibile. Che cosa succede quando una persona malata chiede aiuto a uno sciamano? Lo sciamano, per esempio, può compiere un viaggio a scopi diagnostici, cioè per ottenere informazioni circa i problemi della persona da un punto di vista spirituale. Non è veramente importante quale sia la diagnosi nei termini della realtà ordinaria. Non c' è una corrispondenza semplice e univoca tra la malattia spirituale e quella di natura ordinaria o fisica. Non si può dire, "Questo equivale a quello". Lo sciamano compie il viaggio per scoprire quale sia la causa spirituale della malattia e, a seconda della causa, decidere il trattamento. Dal punto di vista sciamanico, le persone che non sono potenti (powerful) - cioè, spiritualmente "colme del potere" (power- filled) - sono predisposte alle malattie, agli incidenti e alla sfortuna. Lo sciamano ristabilisce il legame della persona con il proprio potere spirituale. Questo è qualcosa di analogo a un sistema di difesa immunitaria spirituale, ma non stabilirei un'equivalenza univoca. È solo un'analogia. Il potere rende la persona resistente alle malattie. Se qualcuno si ammala ripetutamente, allora è chiaro che ha bisogno di essere ricollegato con il potere spirituale. Una persona generalmente sana e in buona salute può compiere la ricerca della visione per ottenere o rafforzare tale connessione, ma una delle funzioni dello sciamano è di aiutare quelli che non sono in condizioni di farlo da soli. Oggi è considerato d'avanguardia parlare del legame mente-corpo, ma che il cervello sia connesso al resto del corpo non è una novità. È un fatto conosciuto da migliaia di anni. Ciò che è veramente importante riguardo lo sciamanismo, è che lo sciamano sa che non siamo soli. Con ciò voglio dire che quando un essere umano lavora con compassione per alleviare le sofferenze di un altro, gli spiriti si commuovono e intervengono. Quando qualcuno per generosità e compassione aiuta una persona sofferente o malata senza essere un membro della famiglia, allora accadono i miracoli. Funziona ancora meglio quando due o più sciamani lavorano assieme. Così la grande novità che lo sciamanismo offre non è che la testa è connessa al resto del corpo, ma che noi non siamo soli. Che cos' è il recupero dell'anima? Da un punto di vista sciamanico, chiunque abbia subito un trauma può aver perso una parte dell'anima. Per "anima" intendiamo quell'essenza spirituale indispensabile alla vita, nel senso che diamo a questa parola nella nostra cultura, cioè dal concepimento o dalla nascita fino alla morte. Le tecniche per curare la perdita dell'anima sono tecniche per il recupero dell'anima, e uno dei classici metodi sciamanici è di andare a cercare la parte perduta e reintegrarla alla persona. Fino a circa otto anni fa, molti occidentali ritenevano che il recupero dell'anima fosse una pratica superstiziosa e priva di valore, ma ora le cose sono cambiate. Devo dire che la ragione principale di questo cambiamento è stato il lavoro della mia collega Sandra Ingerman, autrice di Soul Retrieval e di Welcome Home. Continua |